In occasione de “La Giornata Italiana” (2 & 3 giugno 2018, Blegny-Mine),
BEIT LIVE è felice di presentare:
LELLO ANALFINO & TINTURIA live
Nato nel 1996, il gruppo ha spento 20 candeline due anni fa, festeggiando con una grande stagione di live Sicilia e oltre lo stretto, quasi ovunque sold out.
Dopo aver fatto cantare e ballare migliaia e migliaia di persone nelle piazze più importanti della Sicilia, la loro sicilianità ha attraversato lo Stretto, portando sul palco ironia, protesta e voglia di normalità: dal rock al folk, dal pop al rap, dall’indie al reggae, dal metal all’elettronica, con tanta sperimentazione e voglia di divertirsi e divertire il pubblico. In puro stile “made in Sicily”. E ancora la partecipazione al concertone del PRIMO MAGGIO A ROMA nel 2015 e lo straordinario concerto nella splendida location del TEATRO ANTICO DI TAORMINA, che ha concluso la grande stagione estiva di live. «Ogni volta la scaletta non è mai la stessa perché ogni volta è un racconto, un dialogo con il pubblico. Portiamo in giro la Sicilia senza coppola e baffetti, che ride dei problemi senza sottovalutarli, quella che non ha colore politico», continua Analfino.
A luglio 2017, il palco del Teatro di Verdura di Palermo li ha visti protagonisti di un evento unico nel suo genere, insieme agli 80 musicisti dell’Orchestra giovanile siciliana, un cocnerto evento che ha sposato un’orchestra classica con il sound pop della band: progetto ambizioso, di alto spessore artistico, che ha richiamato un pubblico eterogeneo e numeroso, con particolare attenzione al progetto educativo di formazione e produzione artistica che caratterizza l’Orchestra giovanile siciliana, con oltre cento giovani musicisti provenienti da tutta la Sicilia.Lo scorso settembre Lello Analfino ha pubblicato un remake del celebre brano dei Righeira “L’estate sta finendo” riarrangiato e reinterpretato in una chiave più malinconia, con un suono rarefatto e psichedelico che è tanto piaciuto allo stesso Jhonson Righera. Il remake ha entusiasmato anche Red Ronnie che si è subito complimentato con il cantante siciliano. Ad accompagnare il pezzo un video straordinario, che con grande sensibilità, Lino Costa, che ne ha curato la regia, invita a riflettere sulla solitudine dell’uomo e sul tema della migrazione. Un corpo inerme galleggia sull’acqua mentre urla al mondo la sua disperazione, ma la vita, sorda ed incurante, continua il suo frenetico e goliardico rituale. Un messaggio forte, triste, nostalgico, ma che lascia aperta la porta della speranza, della voglia di vivere che alla fine vince su tutto.
Info su www.tinturia.it
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